un'ombra nel suo passato.
una persona che l'ha fatto diventare così, una donna, un cuore, degli occhi, e dei ricordi che fanno parte di una vita nella quale io rientro a fatica.
"faccio fatica a capire come era"
"lei era bella..... bella e stronza"
e odio quel terzo bicchiere di vino che l'ha fatto essere cosi sincero.
era bella e stronza e dovrei ringraziarla, perchè ciò che ho adesso è frutto del suo fallimento. è frutto di una vita precedente, di qualcosa che non centra nulla con me.
quelle parole mi girano in testa da stamattina.
nn sono preoccupata, ne amareggiata,ho solo la sensazione che alla fine la piccola.giudy non sia mai all'altezza delle emozioni provate. e come sempre debole e psicologicamente fragile ci ricado nella trappola delle mie paure.

non è ciò che ha detto, ma come l'ha detto.
con un rancore ancora percepibile, come qualcosa rimasto in sospeso, come qualcosa da cui in fondo lui non si voglia liberare.

ancora pochi minuti per me e poi arrivano le ragazze. e mi chiederanno del mio anniversario. mi chiederanno se i miei sogni per la serata si sono realizzati. e non potrò negare il fatto che sia stata una serata magnifica, ma che mi ha lasciato l'amaro in bocca.

accidenti a lei e a quel suo essere "bella ma stronza"
e accidenti a lui che con il suo essere così sincero mi ha scombussolato...

ma lo amo... e questo è quanto!